Un’altra storia, un’altra leggenda… questa volta romantica.
Narra di un soldato spagnolo che, alla fine del cinquescento, si era perdutamente innamorato di una giovane milanese. Un giorno la ragazza, che era la cuoca di una famiglia nobile, aveva ricevuto l’incarico di preparare una cena per una grande occasione ma la dispensa era vuota. Così il soldato corse in aiuto della giovane donna insegnandole a fare proprio la Cassoeula con i pochi ingredienti a disposizione. Il piatto riscosse talmente tanto successo che la cuoca decise di cedere alla corte del giovane ufficiale.
Il viaggio “attorno alla cassoeula” è terminato.
Amici, in fondo, che cos’è una tradizione se non il complesso delle memorie, delle notizie e delle testimonianze trasmesse da una generazione all’altra? Crediamo sia bello sapere che una “nostra” tradizione culinaria sia il risultato di così tanto tempo e di così tanto spazio.
Secoli di memorie, notizie e testimonianze.
In ogni forchettata di cassoeula c’è dentro di tutto, letteralmente!
Buon appetito!