Il bonèt è un tipico dolce al cucchaio di origine piemontese, per la precisione delle Langhe. E’ ottimo da servire come coronamento di un lauto pasto, magari dopo un bel brasato, gustato in compagnia sulla tavola imbandita in occasione di una festa o ricorrenza.
Preparato a base di amaretti, cacao, uova, latte e aromatizzato con il rum e ricoperto di caramello, il Bonet è senz’altro un goloso e sostanzioso dessert, da concedersi ogni tanto per coccolarsi.
Le sue origini sono molto antiche: si fa riferimento a questo dolce nei banchetti del XIII secolo e deve il suo nome ad un bizzarro cappello, o stampo. A quanto pare la sua forma ricordava molto quella dello stampo in cui venivano cotti i budini, detto il bonèt ëd cusin-a (ovvero il cappello del cuoco), ecco perché ricorda sia il cappello che lo stampo!
Un’altra storia sull’origine del nome, diffusa proprio nelle Langhe, ritiene che il nome richiamasse il cappello perché il dolce veniva servito alla fine del pasto. Come si indossa il cappello da ultimo prima di uscire, così si mangiava il bonèt da ultimo, prima di terminare il pranzo o la cena: a cappello di tutto il pasto.
Il perfetto finale dopo il nostro Brasato di manzo!